Trattamenti anticaduta: affrontiamo l’autunno a testa alta
Con l’autunno in molti si chiedono come mettere un freno alla caduta dei capelli: l’abbiamo fatto anche noi di LaBà, decidendo di partecipare a un interessantissimo corso di aggiornamento professionale organizzato da Orthostetica proprio su questo tema.
Grazie al confronto con professionisti e dermatologi, in due giornate intense l’1 e il 2 ottobre scorsi si è trattato il tema “Anticaduta e anomalie del cuoio capelluto”: quando la situazione è dovuta a un ricambio fisiologico e quando invece è il segnale di un problema? Come può intervenire il parrucchiere e quando invece è il caso di approfondire le cause di questa caduta? E ancora, come creare e applicare al meglio i trattamenti perché diano i migliori risultati per quella specifica persona?
Oggi i trattamenti anticaduta vengono scelti e creati direttamente dal parrucchiere, il cui ruolo diviene sempre più importante
A queste e ad altre domande si è risposto nel corso del convegno, partendo dal presupposto che la caduta dei capelli dipende da qualche modificazione di equilibri interni al nostro corpo, che può essere temporanea e legata al capello stesso o essere la spia di altre problematiche, ad esempio ormonali. Ad alcuni di questi problemi si può dare risposte efficaci con trattamenti specifici da eseguire a cura del parrucchiere e da mantenere a casa con una corretta gestione del capello, altri invece richiedono l’intervento di altri specialisti. In ogni caso, un’accurata pulizia della cute da svolgere periodicamente pone le basi per una capigliatura sana e lucente: vi sono poi diversi trattamenti che, a differenza di quanto avveniva in passato, vengono oggi creati appositamente a seconda delle caratteristiche del capello e della cute, scegliendo e miscelando opportunamente i diversi prodotti. Ecco perché l’esperienza e la capacità del parrucchiere diventano elementi ancor più importanti per ottenere i migliori risultati.